Processo Paperless: come risparmiare ore e ore dei tuoi dipendenti e tonnellate di carta

Processo Paperless: come risparmiare ore e ore dei tuoi dipendenti e tonnellate di carta

Hai mai pensato che nella tua azienda venga utilizzata troppa carta di cui si potrebbe fare a meno semplicemente grazie a strumenti tecnologici innovativi? Ti sei mai reso conto di quante ore i tuoi dipendenti passano a fare azioni che potrebbero essere velocizzate grazie a strumenti informatici?

Se la risposta a una delle due domande appena formulate è sì continua a leggere il post perché in pochi minuti ti spiegheremo come possiamo aiutarti a ottimizzare la gestione documentale nei processi della tua azienda facendoti risparmiare tempo e risorse.

Adottare un processo paperless per la tua azienda significa eliminare la carta superflua dalle scrivanie o dai tavoli di lavoro dei tuoi dipendenti.

Significa rispondere in modo concreto all’informatizzazione dei processi aziendali e modificare metodi di lavoro ancorati a moduli, modelli, carta e scartoffie.

Procedure che non solo hanno un impatto ambientale ma che senza dubbio a lungo andare generano problemi in termini di spazio di archiviazione e costi logistici, rapidità di accesso alle informazioni e condivisione dei documenti.

Un esempio chiarirà subito le potenzialità dell’attivazione di un processo paperless all’interno della vostra azienda. Prendiamo come caso pratico un’impresa che ogni anno esegue 300.000 riparazioni su macchinari industriali.

Supponiamo che per ognuna di queste riparazioni l’operatore debba stampare una check-list con le azioni da eseguire e da spuntare a mano ogni volta che il lavoro va avanti.

Lo stesso operatore, terminata la riparazione, dovrà poi riportare su un pc in sede, poiché la piattaforma di gestione non è responsive, ovvero non è consultabile da un tablet o uno smartphone, i dati riportati sulla check-list cartacea.

Supponendo che per fare quest’ultima operazione impieghi 1 minuto, significa che, ogni anno, i vostri dipendenti passano 300.000 minuti a copiare dati su un terminale informatico.

300.000 minuti che potrebbero essere risparmiati ai vostri dipendenti se potessero inserire i dati relativi alla check-list direttamente su un software responsive in grado di poter essere gestito da qualsiasi dispositivo connesso in rete.

300.000 minuti che corrispondono al lavoro di circa tre persone a tempo pieno.

Se consideriamo che ognuna di queste check-list è stampata su un foglio A4 che pesa 4,99 grammi che al termine dell’operazione viene gettato, potrete annoverare tra i vostri risparmi quello di 1,5 tonnellate di carta all’anno.

Una semplice scelta che avrà un fortissimo impatto ecologico sulla vostra azienda e sull’ambiente e che porta vantaggi anche in termini di costi e efficienza.

Primo fra tutti quello dell’acquisto di oltre una tonnellata di carta l’anno e il conseguente costo dello smaltimento dei rifiuti generati. Un piccolo e importante passo che genera un grande valore per la vostra azienda.

In Kiwibit, grazie al lavoro del nostro qualificato team di ingegneri informatici e elettronici, siamo in grado di studiare le esigenze del tuo processo aziendale e individuare la soluzione migliore per ottimizzare i flussi documentali e creare valore reale in termini di risparmio di ore/uomo e soprattutto di risorse come la carta che oltre al dispendio in termini economici  hanno anche un forte impatto ambientale.

Attraverso i nostri servizi di system integration e sviluppo software su misura saremo in grado di snellire i tuoi processi, ottimizzarli e renderli più efficienti, rendendo così la gestione documentale dei processi della tua azienda paperless e quindi anche con minore impatto ambientale.

 

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Industria 4.0 e macchinari industriali: il processo di innovazione di prodotto per le PMI manifatturiere

Industria 4.0 e macchinari industriali: il processo di innovazione di prodotto per le PMI manifatturiere

L’industria 4.0 non è solo un trend ma è un paradigma che può essere applicato concretamente a tutte le PMI italiane produttrici di macchinari industriali che vogliono rispondere in modo efficace alle attuali esigenze di mercato.

Esistono aziende che hanno sviluppato prodotti consolidati e che si sono affermate come leader del proprio settore. Per mantenere la propria leadership e la propria quota di mercato è necessario evolvere e innovare continuamente il proprio prodotto. Il mercato richiede infatti costantemente macchine evolute, al passo coi tempi e con le esigenze dell’attuale industria.

Se da una parte l’innovazione può essere intrapresa dal punto di vista della meccanica del prodotto, dall’altra, quando si parla di innovazione in ottica Industria 4.0, si fa riferimento a prodotti digitalizzati, connessi, in grado di acquisire dati sullo stato di funzionamento e supportati da strumenti informatici dotati di capacità predittiva e di adattabilità, ovvero in grado di prevedere in anticipo malfunzionamenti o fermi macchina e di prendere decisioni in modo autonomo al fine di prevenire o limitare tali eventi.

In Kiwibit ci occupiamo esattamente di traghettare i prodotti delle PMI attraverso le sfide dell’Industria 4.0; attraverso, quindi, una serie di step evolutivi, riconducibili alla Scala Acatech, che fanno guadagnare alle aziende una maggiore efficienza sia in termini di miglioramento delle prestazioni di prodotto che di qualità del servizio offerto ai propri clienti.

  • La digitalizzazione (Informatizzazione)

Il primo passo è quello di digitalizzare il prodotto, rendendolo in grado di fornire i dati digitali che possono essere analizzati nelle fasi successive del processo. Ciò viene fatto attraverso l’introduzione di schede elettroniche e sensori che, oltre ad acquisire i dati significativi del macchinario, rendono l’interfaccia uomo-macchina (HMI) più evoluta ed intuitiva. Schede elettroniche che in Kiwibit siamo sia capaci di progettare attraverso la nostra competenza nella Progettazione Elettronica sia in grado di scegliere sul mercato qualora non ci sia l’esigenza di progettarle da zero per poi programmarle grazie alla nostra esperienza nello Sviluppo Software Embedded. Con l’introduzione di una scheda elettronica di questo tipo a bordo di un macchinario è possibile ottenere numerosi vantaggi tra i quali: maggiori ergonomia, funzionalità, flessibilità e soprattutto maggiori informazioni per l’operatore che lo gestisce garantendo un aumento di produttività.

  • La connettività

Il secondo passo è quello di dotare di connettività remota i macchinari. La scelta iniziale dell’hardware è fatta sempre in questa ottica, e vengono previsti moduli di connessione wired o wireless come Ethernet piuttosto che Wi-Fi o Bluetooth, per citare solo alcuni esempi. Il processo di innovazione in questo step è costituito dalla raccolta dei dati Machine to Machine (M2M) dai macchinari potenzialmente venduti in tutto il mondo, dati che sono fatti confluire in modo centralizzato su un server remoto in cloud  (Cloud Computing) o su server locale in azienda del cliente.

  • La visibilità e trasparenza

Sulla scala Acatech il terzo e quarto step del processo di Industria 4.0 riguardano la visibilità e la trasparenza dei dati acquisiti sui macchinari tramite le schede elettroniche e trasmessi ai server remoti. Questi due step si traducono nella realizzazione di applicazioni web tipo cruscotti o dashboard che permettono di tradurre i dati in informazioni intuitive e comprensibili per tutti gli stakeholder del processo, interfacce uomo-macchina che sappiamo realizzare grazie alla nostra competenza nello Sviluppo Software su misura. Abbinandolo poi alla nostra esperienza nella System Integration in Kiwibit siamo in grado di integrare la nuova applicazione web nel sistema informativo dell’azienda ottimizzando la digitalizzazione dell’intero processo. Ad esempio, potremo fare in modo che, la segnalazione di un pezzo da sostituire su un macchinario venduto ad un cliente possa essere integrata con le informazioni recuperate dal gestionale di magazzino utilizzato in azienda per dare automaticamente risposta al cliente tramite il software sui tempi di sostituzione del pezzo. I vantaggi di questo approccio sono innumerevoli ed applicabili ai processi di R&D, manutenzione, vendita di ricambi e servizi di assistenza remota.

  • La capacità predittiva

Il passaggio successivo è quello di elaborare tutta questa enorme mole di dati utilizzando algoritmi  di analisi e previsione. Grazie all’AI e al Machine Learning è quindi possibile creare sistemi di alert, configurare processi di manutenzione predittiva e  prevenzione guasti che possiedono i grandi vantaggi di aumentare la sicurezza e di ridurre le ore di fermo macchina. Per riprendere l’esempio di prima, il vantaggio di questa fase risiede nella possibilità di prevedere, sulla base dei dati provenienti da tutti i macchinari venduti nel mondo, quale pezzo si stia per rompere e  provvedere a sostituirlo prima che si creino danni maggiori sul macchinario evitando così un’interruzione del lavoro più lunga e quindi più onerosa in termini di perdita di produttività.

  • L’adattabilità

L’ultimo step riguarda l’adattabilità del prodotto con l’introduzione della capacità per il macchinario di prendere decisioni autonome (es. guida autonoma e/o robotizzata). A questo livello non è più necessario l’intervento umano per il mantenimento del buon funzionamento della macchina  con l’immenso vantaggio che le risorse umane possono essere dedicate ad occupazioni a più alto valore aggiunto e che eventuali interventi di ripristino avvengono in tempi estremamente ridotti.

Analizzando questi step è facile capire come i vantaggi che le PMI possono trarre dall’innovazione del proprio prodotto sul paradigma industria 4.0 siano enormi e soprattutto siano applicabili a macchine di qualsiasi ambito produttivo, sia esso un macchinario per il trattamento delle superfici industriali, una fresatrice per la costruzione di stampi di acciaio o una macchina per la rigenerazione delle fibre tessili da tessuti usati, solo per citare alcuni esempi che abbiamo trattato. Benefici in termini di produttività, sicurezza e profitto da cui non è più possibile prescindere.

Non ultimo, l’altro grande vantaggio che può essere tratto dal processo di digitalizzazione dei propri prodotti in ottica Industria 4.0 è quello commerciale: si può affiancare alla vendita del solo macchinario quella di un pacchetto di assistenza e manutenzione post-vendita 4.0 basato sul monitoraggio remoto, introducendo così una nuova strategia win-win da cui sia il produttore che il cliente traggono benefici: un’offerta commerciale più ampia per il primo, un prodotto più evoluto ed efficiente con un’assistenza post-vendita migliore per il secondo.

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Kiwibit

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